lunedì 1 ottobre 2012

Ma che musica si ascoltava a Firenze nel 300'?

Qualche sera fa cena fra amici e come spesso accade, dopo un rispettoso numero di bottiglie di vino, si arriva alla fase musicata, quindi chitarre e cantori improvvisati, ma pur sempre piacevoli(?).
Dopo aver fatto rigirare nelle  tombe i vari Gaber, De Andrè, Battisti e qualcuno ancora vivo, sento fare il nome di un signore che nella tomba ci si rigira da qualche secolo in più; Francesco Landini, detto anche il Cieco di Firenze.  Francesco Landini fu un importante compositore del 300' fiorentino, figlio del famoso pittore Jacopo del Casentino, la sua fama fece eco in tutto il nord Italia fino ad arrivare in Oltralpe.
Provate a indovinare perchè lo chiamavano il Cieco di Firenze? Esatto, era cieco a causa del vaiolo che aveva contratto all'età di 7 anni. Nonostante ciò Landini era in grado di suonare più strumenti musicali, sino a divenire il più grande esponente dell'Ars Nova (termine col quale si indica la produzione polifonica del XIV secolo), oltre a questo viene ricordato anche come poeta, organaro e cantore. Ad oggi si contano di Landini 89 ballate a 2 voci e 42 a 3 voci, di seguito il testo di Ecco la primavera;
 
 
Ecco la primavera
Ecco la Primavera che ‘l cor fa rallegrare.
Temp’è d’innamorare e star con lieta cera.
Noi veggiam l’aria e ‘l tempo che pur chiam’ allegrezza.
In questo vago tempo ogni cosa ha vaghezza.
L’erbe con gran freschezza e fior copron i prati
e gli alberi adornati sono in simil manera.
Ecco la Primavera che ‘l cor fa rallegrare.
 
 
 Landini muore a Firenze il 2 settembre del 1397 e se volete andare  a fargli un salutino lo troverete nella chiesa di San Lorenzo,  sulla tomba è raffigurato il musicista intento a suonare il suo organetto.
Se posso io vi consiglio di ascoltare alcune delle sue ballate fra cui "Questa fanciull'amor" e "Cara mie donna".
Lo so già, in tanti diranno "Che palle la musica del 300", gli stessi che magari si ascoltano i cd dei Sigur Ross osannandoli, facendo un attenta valutazione vi renderete conto che non c'è poi tutta questa differenza, a parte che uomini come Francesco Landini lo facevano già sette secoli fa.

3 commenti:

  1. Cara Valentina,

    che bel post!!

    Appena torno a Firenze (Pasqua) passero' dalla chiesa di San Lorenzo per visitare la tomba del Landini....La primavera "I cor fa rallegrare", è verissimo, specialmente quelli dei fiorentini che vivono in un piccolo Granducato al centro dell'Europa, dove al momento ci sono -2 gradi,

    seguiro' con molto entusiasmo ed interesse il tuo blog,

    complimenti!!

    Giovanni

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