Chiesa di San Cresci a Macioli

Questa fantastica pieve la troviamo a Pratolino nel comune di Vaglia. La sua fondazione è molto antica, pare risalga al 926, quando veniva ancora chiamata San Cresci in Albino. La pieve venne ristrutturata intorno nel 1448, mentre all'interno del campanile troviamo un'iscrizione del 1279.
La chiesa divenne particolarmente famosa grazie al Piovano Arlotto.
Arlotto era contemporaneo dell'Arcivescovo Antonino Pierozzi. Il Pievano era celebre al tempo e ancora oggi per le sue burle e la sua schiettezza, tanto da mettere in difficoltà la Curia Vescovile Fiorentina.
Si racconta che il pievano Arlotto amasse le osterie e il buon vino, abitudini che non si addicevano a un buon pievano. Lo stesso Antonino Pierozzi, preoccupato del comportamento del Pievano,decise di invitarlo alla mensa dell'Arcivescovado, tentando di riportare Arlotto sulla buona strada.
Si racconta, che il pievano si presentasse ogni giorno con qualche amico in più presso la mensa dell'arcivescovado, tanto che l'arcivesco fu costretto a far tornare Arlotto a desinare nelle sue amate osterie.

GIOTTO

Santo Stefano

Museo Horne

Firenze

Giotto è il primo artista che vorrei mensionare, perchè fu lui a porre le basi per l'evoluzione dell'arte che ebbe luogo a Firenze e di conseguenza in tutta Italia.
Nasce nel 1267 a Colle Verspignano vicino a Vicchio del Mugello, si trasferirà a Firenze negli 90 del 1200, lavorando presso la bottega di Cimabue.
Ben presto diverrà uno degli artisti più famosi del tempo, superando anche il maestro, in quanto Giotto creerà un nuovo linguaggio artistico.

Giotto viene oggi paragonato ai grandi maestri dell’arte come Picasso, Caravaggio e Masaccio, perchè le sue innovazioni sono fondamentali nella storia dell'arte.

La novità di Giotto sta nella disperata ricerca del realismo, in particolare nelle figure religiose, egli non cerca di rappresentare il divino bensì l’uomo, quindi nei crociffissi di Giotto non vedremo un corpo senza peso, ma vedremo un uomo con un corpo vero, un uomo che sta soffrendo, un uomo che perde sangue, un uomo col volto straziato dal dolore.
I personaggi delle opere di Giotto occupano una spazio reale, gli edifici sono rappresentati a ¾ , con tali innovazioni abbiamo una prospettiva che se pur empirica dà all’occhio dello spettatore il senso della terza dimensione.

Per aumentare il senso di realismo e rendere tali personaggi ancora più umani Giotto li ritrarrà anche in azioni quotidiane e inoltre edifici e personaggi sono per la prima volta realizzati come erano gli edifici e le mode del tempo.
Gran parte della fama dell’artista è dovuta anche al suo aver lavorato nelle principali città d'Italia, per citarne alcune ricordiamo Assisi, Roma in occasione del Giubileo indetto da Papa Bonifacio VIII, a Rimini e a Padova nella incredibile Cappella degli Scrovegni.

Valentina your guide in Florence

Salve a tutti,

mi chiamo Valentina e da qualche tempo sono Guida Turistica di Firenze e Provincia. Tramite questo blog vorrei mostrare gli aspetti di questa città che mi hanno fatto innamorare, impazzire, incuriosire tanto da non poterne più fare a meno.

L'obiettivo del blog è quello di proporre a chi non ha mai visitato Firenze, ma anche a chi ci vive da sempre, visite guidate di vario genere, dai più classici giri città, visite in chiese e musei, ma anche passeggiate alla scoperta di una Firenze insolita, ovviamente in mia compagnia!