sabato 8 dicembre 2012

MOSTRE IN GIRO PER L'ITALIA "Raffaello Vs Picasso"

Non è un consiglio, ma un imperativo; DOVETE ANDARE ALLA MOSTRA “RAFFAELLO Vs PICASSO”  di Vicenza, non perdete tempo dietro altre inutili esposizioni, questo è il luogo dove andare. Perché all’interno della restaurata Basilica Palladiana si respira l’aria delle grandi mostre delle capitali europee, festa per gli occhi e gioia per lo spirito. Soltanto elencando alcuni dei prestigiosi artisti capirete di cosa sto parlando, la prima opera della prima sala è di Fra Giovanni Angelico, poi Botticelli, Raffaello, Mantegna, Bellini, Giorgione,  Tiziano, Durer,  Cranach, Pontormo,  Rubens, Caravaggio, Van Dick, Rembrandt, Velazquez, El greco, Goya, Tiepolo, Manet, Van Gogh, Munch, Gauguin, Matisse, Renoir, Courbet,  Modigliani, Giacometti, Picasso, Balthus, Bacon. Una mostra del genere a Firenze ce la scordiamo, perché a parte il numero incredibile e il valore delle opere, è una mostra assolutamente fruibile, anche a chi si approccia per la prima volta all’arte,  priva di patetici intellettualismi, o criptici contenuti filosofici. Fra l’immensa varietà di opere mozzafiato son rimasta colpita, commossa e incredula davanti a un quadro piccino piccino di Giovanni Bellini, Il Cristo Porta Croce, iconografia molto usata in particolare nel Nord Europa, ma anche a Venezia e dintorni.  Una volta che ti trovi davanti a quest’opera noti la grande abilità dell’artista nella resa dei colori, la dolcezza delle linee, ma c’è un dettaglio che più di tutti mi ha fatto sobbalzare, questo Cristo ha gli occhi rossi, lucidi ed è la prima volta che mi capita di notare un particolare del genere in un’opera della fine del 400’, non l’avevo mai visto. Cristo mantiene uno sguardo dignitoso nonostante l’immane sofferenza di portare una croce, essere frustato, deriso, ma questo suo distacco viene tradito dagli occhi che hanno pianto. Bellini dimostra con quest’opera una sensibilità, un’umanità e una delicatezza che mi hanno spiazzato, lasciandomi immobile davanti all’opera per un bel po’, perchè dopo qualche minuto passato davanti al dolore di quell'uomo ti viene voglia di dirgli qualcosa, voglia di consolare ciò che consolabile non è tanto è il coinvolgimento che riesce a suscitare.
Questo è un semplice esempio per far capire che la mostra è davvero ricca di capolavori e per me potrebbe aggiudicarsi il premio di mostra dell’anno, si intitola “Raffaello Vs Picasso” si trova all’interno della Basilica Palladiana fino al 20 gennaio 2013!

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